E' un periodo che i bimbi arrivano a sera abbastanza euforici, sarà che dormon la mattina, sarà che non si stancano come quando vanno a scuola ma sta di fatto che poi diventano disobbedienti, irrequieti e non si riesce a portare a termine quei semplici riti che invece eran stati dati per scontati, tipo riordino delle camere, cambio da vestiti in pigiama, lettura della storia sul divano seguita dalle coccole e accompagnamento a letto. Tutto ciò spesso sfocia in comportamenti (miei) di cui poi mi pento ma che inevitabilmente saltan fuori, vuoi per la stanchezza, vuoi perchè quando sei portato all'esasperazione spesso poi nell'arrabbiatura ci metti anche la frustrazione data da agenti esterni. Insomma la durezza calcolata e distaccata fine solo al ritorno all'ordine è davvero difficile, è sempre più presente l'arrabbiatura sanguigna, di cuore, che poi si trasforma in scatti di difficile gestione e di facile rimpianto. Ma è davvero complicato gestire situazioni che si stratificano e si sommano fungendo poi da "benzina sul fuoco". Lo sforzo è volto ad essere ogni giorno una persona migliore ma quando hai alle spalle una giornata con solo tre ore di sonno precedenti e sono 18 ore che sei sveglio (non vuole essere ne una lagna ne una giustificazione, attenzione) è arduo essere sempre autocontrollati.
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