sabato 2 aprile 2011

...giorno 92...

Eccoci qua, ad una settimana dall'intervento all'appendice.

La precedente settimana è stata di fuoco, di quelle che speri non si presentino spesso. L'inizio dei dolori, il pronto soccorso, il ritorno a casa e l'acutizzarsi del male e via ancora al pronto soccorso e poi il ricovero e l'operazione. Lo svegliarsi dolorante per l'odiatissimo catetere e il digiuno, i dolori addominali e la spossatezza post anestesia. Fortuna che c'erano Silvia, Nicola, i miei genitori e Luca che mi hanno fatto compagnia. Mi son mancati i miei bimbi ma anche loro qualche capatina l'hanno fatta. Nota positiva in mezzo a tutto ciò il parto di Sara che ha messo al mondo la bella Rudellina:


Poi di nuovo a casa, il Lunedì mattina, per la ripresa. Per ora è andata abbastanza bene, le forze son tornate alla svelta e i dolori non mi hanno dato troppo fastidio. Quest'ultimi sono affiancati dai pruriti laddove ci sono i cerotti. Ovviamente son sintomo di guarigione ma non potersi grattare non è proprio il massimo. La dieta leggera va alla grande, credo che col digiuno in clinica mi si sia ristretto lo stomaco e mi riempio abbastanza velocemente. Meglio così visto che ho l'addome abbastanza gonfio, con un bell'ematoma di 6/7 cm di diametro appena sotto l'omelico, che se lo riempio troppo mi dà proprio fastidio. Per adesso sono a casa fino al 13 poi si vedrà. Nota dolente son le punture nella pancia che mi devo fare tutte le mattine per l'anticoagulazione del sangue. SIGH SIGH. Sopravviveremo anche a questo, dai. La pellaccia sembra abbastanza dura hehehehehe.

2 commenti:

  1. Come sempre, il solito "What doesn't kill you..." è da ripetersi per cercare di sopportare i fastidi. Son contento che la convalescenza prosegua bene, passerò presto a trovarti a casa!

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  2. wella, ci si gira un attimo, e mi fai una appendicite? di la verità, dopo tanti tatuaggi, volevi una bella cicatrice! Bell'ometto, keep it tight up!
    abbraccio, ale

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